Siri Rivoluzionerà il Futuro: Anticipazioni sulle Nuove Funzioni di Intelligenza Artificiale Generativa di Apple
Il prossimo annuncio delle nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa dedicate a Siri è atteso esclusivamente durante la prossima Worldwide Developers Conference (WWDC), come dichiarato da una fonte che in passato aveva anticipato l’impegno di Apple a migliorare significativamente la sua assistente virtuale.
L’annuncio, previsto durante la WWDC, si propone di introdurre un maggiore grado di personalizzazione e conversazioni più naturali per Siri. Tuttavia, le informazioni fornite sono piuttosto generiche, limitandosi a esprimere l’intenzione di migliorare l’esperienza dell’utente finale.
Nonostante la mancanza di dettagli concreti, le speculazioni sono alimentate dalle dichiarazioni di yeux1122, un blogger che ha condiviso dettagli sulla Siri generative AI, evidenziando l’imminente lancio di un nuovo servizio di proprietà di Apple.
I recenti progressi nell’applicazione di un modello di intelligenza artificiale generativa a Siri sembrano promettenti, con una maggiore personalizzazione e una gestione più efficiente tra i vari dispositivi Apple, compreso l’iPhone.
Circolano voci secondo cui Apple ha lavorato su un progetto simile a ChatGPT, noto internamente come Apple GPT, fin dal 2022. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda utilizza attualmente questo strumento internamente e ha programmato di rilasciare alcune funzionalità di intelligenza artificiale generativa agli utenti entro la fine dell’anno.
L’implicazione di diverse divisioni aziendali, tra cui il team dedicato all’intelligenza artificiale, l’ingegneria del software e i servizi in cloud, evidenzia l’ampia portata di questo progetto.
Nonostante la mancanza di un piano definitivo, fonti suggeriscono che Apple mira a fare un annuncio significativo legato all’intelligenza artificiale nel 2024, molto probabilmente durante la WWDC.
Il termine “servizi a pagamento” ha alimentato speculazioni sulla possibilità che Apple introduca modelli di abbonamento per alcune funzionalità avanzate di Siri. Questa strategia, già adottata da ChatGPT e altri concorrenti, potrebbe non solo migliorare l’esperienza utente, ma anche generare ulteriori entrate continue per l’azienda.
Tuttavia, è importante notare che le informazioni provengono da yeux1122, un leaker che, nonostante alcune previsioni accurate in passato, non ha sempre colto esattamente la realtà. Considerando la mancanza di dettagli ufficiali da parte di Apple, le speculazioni sembrano essere l’unico mezzo disponibile per avere un’idea di cosa l’azienda di Cupertino abbia in serbo per Siri.