La Normalizzazione degli Stipendi nel Settore IT: Fine dell’Eccellenza
Negli ultimi decenni, i lavori nel campo dell’informatica hanno guadagnato popolarità come una delle vie più stabili, in crescita rapida e redditizia per guadagnarsi da vivere, soprattutto durante il boom delle dot-com negli anni ’90. Ciò che gli astronauti rappresentavano negli anni ’60, nel XXI secolo erano i programmatori considerati rockstar.
Tuttavia, le nuove ricerche rivelano che la realtà degli stipendi nel settore IT è diversa da quanto comunemente immaginato. In tutte le città tranne le più grandi, la crescita salariale nei lavori IT è diventata moderata dopo il boom delle dot-com, allineandosi a modelli salariali più ampi nel settore STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Nelle regioni in cui la competizione per il talento IT è più intensa, i performer eccezionali non guadagnano più i premi elevati rispetto ai loro colleghi medi.
In sintesi, gli stipendi nel settore IT, pur essendo ancora elevati rispetto a molte altre occupazioni, hanno perso la loro eccezionalità. Attualmente, i premi salariali nel campo IT sono più legati al luogo di lavoro che alle competenze specifiche.
Il documento, intitolato “Digital Labor Market Inequality and the Decline of IT Exceptionalism”, è stato redatto da Ruiqing Sam Cao, ricercatore post-dottorato presso la Harvard Business School, e Shane Greenstein, professore di amministrazione aziendale presso la Martin Marshall Professor of Business Administration.
Dal boom delle dot-com, gli stipendi nel settore IT hanno goduto di un vantaggio rispetto ad altre professioni STEM grazie all’espansione del personal computer negli anni ’80 e all’accresciuta importanza di Internet, soprattutto in cluster ad alta tecnologia. Tuttavia, le ricerche esaminando 142 delle principali aree urbane negli Stati Uniti tra il 2000 e il 2018 suggeriscono che la crescita degli stipendi IT è stata più significativa nelle città più grandi, come Silicon Valley, San Francisco, Seattle, Washington DC e New York.
Le forze che hanno plasmato questa dinamica salariale sono due: da un lato, l’attrattività delle città tecnologiche con popolazioni dense e innovazione vigorosa ha portato a stipendi IT più elevati; d’altro canto, all’interno di queste aree privilegiate, la differenza salariale tra i livelli superiori degli stipendi IT e le altre professioni STEM si è ridotta.
Ad esempio, uno scienziato informatico, la categoria più remunerativa, guadagnava tra $140.000 e $170.000 all’anno nella Bay Area, il 45% in più rispetto a una regione con stipendi IT medi, come Indianapolis. Tuttavia, questa disparità tra i lavori IT è meno evidente nelle città con stipendi più alti, come San Francisco, dove nel 2018 lo stipendio di un ricercatore informatico era il 90% superiore rispetto a uno specialista di supporto informatico, la professione IT con lo stipendio mediano più basso.
Inoltre, il documento suggerisce che durante la pandemia di COVID-19, i lavoratori IT nell’area della Bay Area che si sono trasferiti in luoghi meno costosi hanno subito tagli salariali fino al 15%.
Questi risultati hanno implicazioni significative per le organizzazioni e i professionisti del settore. Mentre gli stipendi IT rimangono elevati, la ricerca suggerisce che il mercato del lavoro IT non è così unico come precedentemente considerato. I manager sono incoraggiati a valutare gli stipendi IT alla luce delle tendenze nel più ampio contesto delle professioni STEM, e le politiche economiche dovrebbero forse concentrarsi sulla promozione delle competenze STEM in generale. Infine, i professionisti IT sono consigliati a concentrarsi sulla capacità di apprendere nuove competenze in un mercato dinamico.